RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DI UNA CAVA

2007 Lucca – Concorso a invito – 1° classificato

 

 

ll progetto prevede la riqualificazione urbanistica dell’area della Cava “Batano” a Balbano. La proposta progettuale intende ricomporre la lacerazione del paesaggio mediante una soluzione architettonica che coniughi gli elementi morfologici esistenti e riattivi l’energia originaria del luogo in rapporto con lo spazio progettato, confermando l’aura del sito e rafforzando le sinergie potenziali dei tracciati naturali esistenti. L’opportunità di ricomporre il territorio ci ha indotto a concepire un progetto volumetrico integrato nel profilo della collina, immaginando di ricostituire idealmente il pendio con una composizione ipogea per amalgamarlo col territorio circostante. L’intervento si pone l’obiettivo di attuare un progetto che realizzi un’organica gestione delle risorse naturali, con l’adozione di tecnologie bioclimatiche e prevede al suo interno l’integrazione fra abitazione e spazi di lavoro, attinenti allo studio e alla sperimentazione delle discipline per la gestione armonica delle risorse naturali, con aree di aggregazione per il tempo libero e servizi. Nella progettazione sono stati utilizzati criteri che rispettano i principi della bioedilizia, con particolare attenzione all’inserimento organico nell’ambiente e agli effetti che le costruzioni possono avere su chi le abita, con l’utilizzo di materiali e tecniche costruttive innovative e sostenibili e con l’individuazione di aree di pertinenza private all’interno di un intervento omogeneo. La realizzazione di uno specchio d’acqua fornisce un valore aggiunto ambientale al progetto e offre la possibilità di stabilizzare il microclima locale, ma soprattutto costituisce un accumulo idrico e un volano termico, utilizzato per integrare la gestione complessiva delle esigenze energetiche e idriche necessarie. Si prevede di destinare il complesso ad un’utenza che desidera vivere a contatto con la natura in un ambiente incontaminato, ma al tempo stesso apprezza la possibilità di aree di relazione e aggregazione, sia per ragioni sociali che per motivi di sicurezza. Il progetto prevede spazi per uffici e laboratori di ricerca e studio attigui alla residenza e la gestione condominiale del verde e dei servizi comuni.
All’ingresso del complesso le automobili sono indirizzate attraverso i percorsi seminterrati nelle aree di parcheggio interrate in prossimità delle residenze e degli ambienti di lavoro. All’esterno un circuito di mobilità pedonale consente di collegarsi con i sentieri esistenti verso il mare e i Monti Pisani. Un centro servizi collocato sull’acqua, baricentrico al complesso e dotato di parcheggio seminterrato, accoglie un bar ristorante, un’area fitness con palestra e piscina e spazi polivalenti di aggregazione. Le abitazioni sono organizzate in rapporto alla loro posizione rispetto alla conformazione morfologica del territorio e si possono classificare sostanzialmente in due diverse tipologie: casa a gradoni e casa a patio. In entrambi i casi sono corredate di pertinenze esterne a verde privato che si rapporta col verde condominiale e sono collegate alle aree parcheggio sottostanti.
L’adozione della copertura ecologica, tetto verde, permette la riduzione del costo di realizzazione degli impianti e della complessiva gestione energetica del complesso, riducendo il consumo globale estivo e invernale di energia attraverso l’isolamento termico e l’incremento della massa superficiale con lo strato di terra posato sui tetti. I prospetti sud degli edifici saranno realizzate col sistema Double Skin Facade. basato sulla facciata interattiva e sul soffitto a pannelli radianti. La facciata interattiva è composta da due vetrate assolutamente trasparenti che consentono la massima illuminazione naturale degli spazi interni; una tenda scende automaticamente nell’intercapedine tra le due vetrate quando è necessario schermare i raggi solari diretti; l’intercapedine è continuamente ventilata dal passaggio dell’aria estratta dall’ambiente che assorbe il calore solare accumulato dalle tende.

The project involves the urban renewal of the Batano quarry area in Balbano.
The project aims at recomposing the landscape laceration, combining the existing morphological elements in a new way and reactivating the original energy of the place in relation to the designed space, confirming the aura of the site and strengthening the potential synergies of the existing natural paths.
The opportunity to recompose the territory led us to design a project that integrates the volumes into the hill side, ideally rebuilding the slope with an underground composition that merges with the surroundings.
The intervention wants to implement an organic management of natural resources adopting bioclimatic technologies. It also aims at integrating residential and working spaces for the study and experimentation of natural resources management disciplines, with services and recreational spaces.
The design project was drafted using green building principles, emphasising the importance of the environmental impact of the constructions and the effects that they might have on their residents, deploying innovative and sustainable materials and construction techniques. Private areas have also been planned within the homogeneous intervention.
The creation of a stretch of water provides an environmental added value to the project and it contributes to the stabilisation of the local microclimate. Most importantly, it constitutes a water reservoir and a thermal flywheel, completing the overall management of the energy and water resources.
The complex is ideally intended for those wishing to live in a pristine landscape, but who also enjoy the presence of recreational spaces, both for social and safety reasons.
The project includes working spaces and research and study laboratories adjacent to the residence. Cleaning and maintenance duties of green areas and common services are shared among residents. At the entrance of the complex cars are guided through specific paths to the underground parking areas neighbouring the residences and the workplaces. Right outside the complex, a circuit of pedestrian paths connects with the already existing routes to the sea and to the Monti Pisani. Another building, placed by the water with an underground parking area, includes a bar and restaurant, a fitness area with gym and swimming pool and multipurpose spaces of aggregation.
The houses can be classified into two types: ‘terraced house’ and ‘patio house’, both respecting the morphology of the territory. Both types have a private green area, interacting with the shared garden, and are linked to the underground parking areas. The green roof allows for the reduction of the construction and of the overall energy management costs by increasing the insulation surface through the soil layer placed on the roofs. The south facades of the buildings will be realized with the Double Skin Facade system.

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DATI DEL PROGETTO

PROGETTO
Elvio Cecchini
Angela Chiantelli
Stefano Finelli
Luigi Romano

OPERE STRUTTURALI E IMPIANTISTICHE
Francesco Simonetti
Massimo Bottega